Piano faunistico-venatorio
Il piano faunistico-venatorio è uno strumento di pianificazione del territorio introdotto dalla legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, i cui obiettivi sono la tutela della fauna, la disciplina della caccia, la definizione di indirizzi e strategie per la gestione del territorio e il miglioramento degli habitat.
Il piano faunistico-venatorio approvato dal Consiglio regionale con Deliberazione del 24 maggio 2021 n. 7, è il primo varato dall’Amministrazione regionale, dopo il trasferimento delle competenze su caccia e fauna, in precedenza esercitate dalle Province; ha superato la procedura di valutazione ambientale strategica (VAS), nell’ambito della quale è stato sottoposto, con esito positivo, alla valutazione di incidenza, per verificarne la compatibilità con specie ed habitat oggetto di tutela a livello europeo.
Il piano faunistico-venatorio della Regione Liguria istituisce 80 zone di protezione faunistica, in cui la caccia non è ammessa: 26 oasi di protezione, 43 zone di ripopolamento e cattura (ZRC), 11 valichi montani, corrispondenti a oltre 45.000 ettari di territorio protetto.
Complessivamente, assieme ai parchi nazionali e regionali e alle altre aree in cui la caccia non è consentita, la superficie tutelata raggiunge circa il 26% del territorio agro-silvo-pastorale della Liguria, in linea con quanto richiesto dalle norme vigenti.
Inoltre, il piano faunistico-venatorio individua il territorio venabile e lo suddivide in 7 Ambiti territoriali di caccia (ATC) e 2 Comprensori alpini (CA).
Il nuovo piano faunistico-venatorio della Regione Liguria si pone in continuità con le precedenti pianificazioni provinciali, delle quali costituisce essenzialmente una revisione ed un aggiornamento, alla luce dei mutamenti - di carattere ambientale, faunistico, sociale, normativo - avvenuti nel corso degli anni, con l’intento di realizzare una pianificazione unitaria, pur conservando alcune specificità locali.
La cartografia del primo piano faunistico-venatorio regionale, elaborata dal Settore Fauna selvatica, Caccia e Vigilanza venatoria e dal SITAR, comprende i seguenti sette livelli informativi:
- ATC: individua la perimetrazione degli Ambiti territoriali di caccia (ATC) e dei Comprensori alpini (CA)
- AZVEN: identifica la perimetrazione delle Aziende faunistico-venatorie e delle Aziende agri-turistico-venatorie
- FONDICHIUSI: identifica i fondi, chiusi da muro, rete o altra effettiva chiusura, nei quali è vietata la caccia
- OASI: individua le oasi di protezione, destinate al rifugio, alla riproduzione e alla sosta della fauna selvatica
- VALICHI: individua i valichi montani dai quali è vietata la caccia per un raggio di mille metri
- ZAC: identifica le zone per l’addestramento, l’allenamento e le gare dei cani da caccia
- ZRC: individua le zone di ripopolamento e cattura, destinate alla riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale
Gli elaborati che compongono il piano (Relazione, Studi propedeutici, Dichiarazione di sintesi) sono consultabili sul sito della Regione Liguria nella pagina dedicata al piano faunistico-venatorio .